Infezione da HIV: le cellule T staminali di memoria sono responsabili della persistenza del virus nonostante il trattamento


Uno studio, condotto da ricercatori del Massachusetts General Hospital a Boston, dell'University of Delaware negli Stati e da altri Centri, ha documentato perché il virus HIV ( virus dell’immunodeficinza umana ) sopravvive alla terapia: Quest’ultima non riesce a uccidere alcune cellule infette, cioè le cellule T staminali di memoria, le quali, come una sorta di serbatoio virale, resistono alle cure ed hanno una vita molto lunga.

Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine.

I trattamenti terapeutici bloccano l’infezione di nuove cellule e contano sul fatto che il virus stesso uccida le cellule infette. Ciò non vale, però, per le cellule T dette di memoria.
In pratica, sono dei globuli bianchi della famiglia dei linfociti, prodotti dalla ghiandola del timo, che partecipano attivamente alla risposta immunitaria dell’organismo. Queste cellule possono vivere per anni o persino per decenni, fornendo immunità a lungo termine alle malattie già presenti. E formando così delle infezioni quiescenti, che durano per anni e causano la ripresa del virus quando il paziente interrompe il trattamento.

Durante lo studio, durato dieci anni, i ricercatori hanno scoperto che non tutte le cellule T di memoria sono uguali. Un sottogruppo di queste cellule, chiamate cellule T staminali di memoria ( TSCM ), sono differenti, in particolare nella loro abilità di produrre cellule figlie.

I ricercatori hanno dimostrato che queste cellule TSCM con infezione da virus HIV nei pazienti sottoposti a terapia vengono distrutte più lentamente degli altri tipi di cellule T.

Dopo 10 anni di trattamento, le TSCM rappresentano il 24% della popolazione totale di cellule infette, nonostante siano soltanto l’1% di tutte le cellule T.

Alcuni farmaci in sviluppo, che hanno come bersaglio le cellule staminali attraverso percorsi metabolici, potrebbero essere in grado di colpire queste cellule TSCM, proprio per il fatto che le TSCM sono simili alle cellule staminali.

Una migliore comprensione del meccanismo con cui il virus rimane in vita attraverso queste cellule potrebbe portare a migliorare le strategie per il trattamento del virus HIV.
L’eliminazione selettiva delle cellule TSCM con infezione da HIV, può rappresentare un passo importante nello sviluppo di una vera cura per l'infezione da HIV. ( Xagena_2014 )

Fonte: Nature Medicine, 2014

Inf2014 Med2014