Regimi terapeutici con Fuzeon nei pazienti con infezione da virus HIV: benefici di lunga durata
Nel corso dell'EACS ( 9th European AIDS Conference ) è stata presentata un'analisi degli studi TORO 1 e TORO 2 , a 48 settimane.
Quasi 1000 pazienti con infezione da virus HIV hanno preso parte ai due studi internazionali.
I pazienti con la forma più avanzata della malattia ( carica virale al basale superiore a 100.000 copie di HIV/ml e conta cellulare CD4+ inferiore a 100 cellule/mm3 ) hanno presentato una maggiore probabilità ( più di 3 volte ) di raggiungere livelli di HIV non individuabili ( HIV-1 RNA inferiore a 400 copie/ml ) dopo trattamento antiretrovirale in cui era stato incluso Enfuvirtide ( Fuzeon ) rispetto ai pazienti che non ricevevano Enfuvirtide ( 15% versus 4%; p< 0.05 ).
Gli stessi pazienti , il cui regime terapeutico comprendeva Enfuvirtide , presentavano un aumento di 2 volte delle cellule CD4 rispetto ai pazienti sottoposti a regime terapeutico senza Enfuvirtide ( 84 cellule/mm3 versus 40 cellule/mm3, rispettivamente ).
Tra i pazienti con fase della malattia meno avanzata ( inferiore a 100.000 copie di HIV per ml e conta delle cellule CD4 maggiore di 100 cellule/mm3 ) un più elevato numero, sottoposto a regime terapeutico con Enfuvirtide, ha raggiunto livelli di HIV non individuabili rispetto a coloro che non avevano assunto Enfuvirtide ( 47% versus 18%; p< 0.05 ).
Inoltre la conta delle cellule CD4 è aumentata di 2 volte nei pazienti trattati con Enfuvirtide ( 103 cellule/mm3 versus 51 cellule/mm3 ). ( Xagena_2003 )
Fonte: 9th European AIDS Conference
XagenaFarmaci_2003